Yoga è una pratica antichissima che permette di connettersi con la parte più profonda di sè, attraverso il Silenzio, il Movimento e il Respiro… Yoga ti permette di conoscerti, di metterti alla prova, di andare oltre i tuoi limiti… Yoga ti dona elasticità fisica e mentale… Yoga che significa “Unione” ti permette di contattare la tua Essenza e di sentirla connessa alle altre Creature, alla Natura e all’intero Universo… Yoga ti trasforma con dolcezza e regala maggiore profondità, centratura, concentrazione… provare per credere!!

Lunedi ore 10,20

Mercoledì ore 17,30 e 19,30

Giovedì ore 17,30

La lezione di yoga ha una durata di un’ora.

Insegnante di YOGA: Maurizio Betti

Ho iniziato la pratica, trentanove anni fa, con quello che allora si chiamava hatha yoga e i primi anni di formazione al centro Dharma di Milano. Poi attraverso  un percorso che è passato attraverso la formazione come rebirther,  un lavoro come educatore al movimento Trager, sono approdato al Raja Yoga.  Più di 10 anni di formazione a Milano presso l’associazione Italiana di Raja Yoga di Renata Angelini e Moiz Palaci, allievi di Gerad Blitz e Vimala Thakar, hanno lasciato un segno indelebile a cui si aggiunge un’ attenzione costante al respiro e una cura del rilassamento, approfondita in tempi recenti con il lavoro di ipnosi ericksoniana. 

Perché praticare yoga?
Perché  ci fa del  bene! Potrei rispondere per esperienza personale e per averlo visto accadere molte  e molte volte nei miei allievi che praticano con costanza, fa bene all’energia disponibile, fa bene alla nostra struttura, alla schiena in particolare, ma soprattutto fa bene alla relazione che abbiamo con noi stessi.

O meglio…migliora la relazione di quello che facciamo, di come ci muoviamo nel mondo perché, piano piano, ma inesorabilmente, cambia la qualità, cioè la coscienza/consapevolezza di noi stessi e di una dimensione interiore e non condizionata da paure schemi e pesi vari che tutti, più o meno coscientemente, ci trasciniamo. Impariamo quindi ad usare il respiro e il corpo per aprirci, attraverso l’ascolto, alla qualità interiore legata al presente, alla capacità di orientare il proprio pensiero al bene, senza schemi prestabiliti, gustando il qui e ora attraverso corpo mente e cuore.